GLI UTILIZZATORI DEL NASO ARTIFICIALE

Risultati immagini per chi utilizza il naso artificiale?

Il progetto del naso elettronico nasce dall’idea di costruire un naso artificiale, un dispositivo in grado di superare per molti versi le capacità del naso umano. Il progetto è da considerare altamente ambizioso in quanto il concetto, inizialmente proposto negli anni 80, è stato esplorato per vari aspetti da molteplici gruppi di ricerca. Nonostante ciò rimangono tuttora grandi potenzialità di crescita ed esplorazione scientifica in quest’ambito. Sono particolarmente interessanti le applicazioni nell’area del controllo dell’inquinamento esterno e interno (controllo di scarichi industriali, zone di alta tossicità a causa di raffinerie), applicazioni per l’industria alimentare (identificazione di contaminazione dei cibi, espirazione, presenza di batteri, controllo della qualità), e per l’industria automobilistica.
Quando i sensori avranno raggiunto il loro livello ottimale, si potrebbe studiare anche applicazioni nel campo medico come diagnosi precoce di varie malattie tra cui alcune tipologie di cancro, tubercolosi, e diabete.

C’è anche la possibilità che il naso elettronico entri nella vita di noi cittadini. Infatti è stato creato un naso elettronico chiamato “Monica”. Innovazione tecnologica ma anche partecipazione e condivisione, sono questi gli ingredienti che potrebbero rendere Monica uno strumento indispensabile nel prossimo futuro: la caratteristica essenziale, infatti, è quella di permettere al cittadino un approccio più consapevole e partecipativo al problema del monitoraggio della qualità dell’aria, nonché dell’esposizione personale, per favorire comportamenti virtuosi per una mobilità più sostenibile. Nei prossimi mesi il sensore del programma verrà sottoposto ad un delicato processo di calibrazione e validazione per aumentarne la precisione nelle misurazioni di modo da restituire indicazioni sintetiche quanto precise sulla qualità dell’aria e sulle quantità di inquinanti atmosferici presenti nei luoghi in cui si trova il suo utilizzatore.

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