STATISTICHE DEL NASO ARTIFICIALE

II numero di rinoplastiche è in crescita. «Secondo i dati Aicpe ne sono state eseguite 27milanel 2014, il 13% in più rispetto al 2013» afferma Paolo Costa, socio Aicpe, chirurgo plastico esperto in rinoplastica.

 Molto spesso non è solo una questione estetica, ma un intervento che corregge problemi funzionali come un setto deviato (rino-settoplastica). L’operazione può aiutare le persone a risolvere problemi respiratori o causati da un trauma o da malformazioni.
 Diffidate di chi promette un naso nuovo in tre settimane. «Non è “solo una limatina per ridurre una gobbetta” – avvertono i medici Aicef -. La rinoplastica è un intervento da non sottovalutare: dopo l’operazione ci vogliono sei mesi per stabilizzare il risultato e almeno un anno per il recupero completo».
L’8-9% di interventi chirurgici al naso sono eseguiti per rimediare a un intervento precedente. E la percentuale è in crescita, a causa del numero sempre più alto di medici che eseguono questo intervento senza averne le competenze necessarie. «Quando il primo intervento va male, per i pazienti è un grosso problema non solo estetico e funzionale, ma anche dal punto di vista psicologico, anche perché il naso è una parte del corpo che non si può nascondere. Il secondo intervento è sempre un momento delicato e difficile, in quanto il paziente è scoraggiato dalla precedente esperienza» dicono Boccieri e Sciuto di Aicef.
 La rinoplastica senza bisturi, eseguita con la medicina estetica, non è un’alternativa alla sala operatoria, ma ha dei limiti ben definiti. «Le iniezioni di idrossiapatite di calcio o acido ialuronico servono a modificare piccoli difetti del naso, ma non a ridurne le dimensioni. L’effetto ha durata limitata nel tempo (un anno e mezzo) e bisogna rivolgersi a esperti: anche con delle semplici punturine si rischia di comprimere i vasi e provocare una necrosi cutanea» afferma Costa.
 Se eseguita da chirurghi poco esperti, la rinoplastica può causare serie problematiche respiratorie ed estetiche. State quindi attenti a chi tende a minimizzare le possibili complicanze.
 L’intervento chirurgico dura da uno a due ore in anestesia generale o locale con sedazione assistita e si esegue anche in day surgery. «Dopo l’intervento, il paziente deve indossare per 5/8 giorni una piccola ingessatura – spiega Costa -. I tamponi nasali possono essere in molti casi non utilizzati: non sono molto amati».
 Prima dell’intervento bisogna sospendere l’assunzione di farmaci che possono favorire il sanguinamento e alcune terapie ormonali, qualora possibile.
 Le tecniche di rinoplastica per uomo o donna cambiano. «Non solo il profilo è diverso nel caso di una donna, ma il chirurgo sceglierà anche un angolo naso-labiale che renda più femminile l’aspetto. Lunghezza e larghezza vanno modificati a seconda della morfologia del volto» affermano.
 Si dice che il naso continui a crescere con l’età, questo ha alcuni fondamenti di verità soprattutto nei nasi lunghi e cadenti o con cartilagini alari molto importanti.Risultati immagini per grafici a torta degli interventi esteticiRisultati immagini per statistiche naso italia

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